Di seguito la lettera Anfaa per AGIA su minori CN, inviata d’intesa con la sezione Anfaa di Cuneo (al fine di evitare ulteriore diffusione dei nominativi dei minori coinvolti nel caso  certamente doloroso e complesso,  gli allegati sono stati inviati unicamente alla Dott.ssa Albano e non vengono qui pubblicati)

Ill.ma Filomena Albano – Autorita’ Garante per l’infanzia e l’adolescenza – ROMA                                                                               

      Torino, 27 luglio 2020

Gentile Dottoressa,

siamo molto preoccupati per la crescente campagna stampa che vede al centro quattro minori, residenti in Piemonte, coinvolti in complesse vicende giudiziarie, non ancora concluse, su cui si sono scatenati i mezzi di informazione, in particolare il quotidiano La Repubblica, Face book, etc…(v.allegati)

Non intendiamo entrare nel merito della situazione, certamente dolorosa e complessa,  che non conosciamo, ma dobbiamo  rilevare che sono state diffuse , purtroppo, notizie e  indiscrezioni – ovviamente parziali e unilaterali  – tese a screditare l’operato della magistratura ( Tribunale di Cuneo e Tribunale per i minorenni di Torino) e  dei Servizi Sociali,   prontamente riprese a livello parlamentare (v. conferenza stampa del 22 luglio indetta dall’on.Giannone).

A questo vanno aggiunte pressioni attivate, anche attraverso i social, da parte  dell’assessore al Welfare della Regione Piemonte Chiara Caucino, presentatrice del disegno di legge n.64 “ALLONTANAMENTO ZERO…” contro cui si sono mobilitate nei mesi scorsi associazioni, ordini professionali, docenti universitari, uffici Famiglia della Diocesi di Torino , il Vescovo, etc.

Questa  campagna produce un effetto sicuro: gettare l’ombra della diffidenza e del sospetto INDISCRIMINATAMENTE su TUTTI quanti operano in questo delicato  settore,  ivi comprese le famiglie affidatarie, considerate “complici” che colludono con giudici e operatori per “strappare” i figli ai genitori…

Non si sono ancora spenti i riflettori sui fatti di Bibbiano che già ne vengono strumentalmente  rilanciati  altri, attivando un processo fuori dalle aule dei Tribunali, decisamente deleterio, a discredito  di ogni intervento della Magistratura e dei Servizi sociali preposti  alla  tutela dei diritti dei più piccoli e indifesi…

Chiediamo il suo autorevole e urgente intervento: ormai la CARTA di Treviso che tutelava le notizie riguardanti  i minori sui mezzi di informazione è un lontano ricordo, dimenticata e disattesa da tutti.

Rimaniano a  disposizione per ogni chiarimento/approfondimento e Le inviamo i nostri più cordiali saluti

La Presidente Anfaa Donata Nova Micucci